L’origine dell’intreccio risale all’antichità, periodo in cui l’uomo primitivo, osservando la natura, si rese conto della presenza di intrecci naturali, basti pensare ai nidi creati da certe specie di volatili come l’uccello tessitore.
Grazie allo spirito di osservazione dell’uomo e alla capacità di imitare la natura, i nostri antenati riuscirono a creare una tecnica che, attraverso l’intreccio di listarelle di legno, permise loro di realizzare contenitori.
Questa attività inizialmente veniva svolta da contadini, i quali apprendevano l’arte di intrecciare nell’età adolescenziale e principalmente in ambito familiare.
I creatori dei cesti svolgevano gran parte del loro lavoro manualmente e dunque utilizzando raramente utensili.
Infatti lo strumento da loro utilizzato era il coltello per tagliare le listarelle, ovvero delle strisce sottili di legno, e lisciare le dime le quali sono dei pezzi di legno che formano la struttura portante del cesto su cui vengono poi intrecciate le listarelle.